Comune di Pitigliano
06-04-2008 Un Parco a Pitigliano intitolato al fondatore degli scout
Domenica 6 aprile lo spazio verde in prossimità Largo Gervasi di Pitigliano sarà intitolato a B.P. Così lo chiamano gli scout di tutto il mondo anche se il suo nome per esteso è Lord Roberto Baden Powell, fondatore dell'Agesci.
Ma facciamo un passo indietro. La cerimonia di domenica è solo l'ultima tappa di un processo iniziato lo scorso anno. Nel 2007, infatti, cadeva il centenario della fondazione del movimento scout e in quella occasione l'Amministrazione comunale su richiesta del gruppo scout di Pitigliano decise di avviare le pratiche per intitolare lo spazio verde a "Parco Robert Baden Powell, fondatore del movimento scout".
La cerimonia avrà inizio alle 10 con l'accoglienza e l'organizzazione di tutta una serie di giochi per i più piccoli, alle 10,45 sarà apposta la targa. Alle 11,15 è prevista la partenza per la chiesa Santa Maria Assunta dove alle 11,30 sarà celebrata la Santa Messa.
Con questa cerimonia e l'intitolazione del Parco il gruppo scout lascia nella Città del tufo un segno indelebile, testimonianza di un impegno iniziato otto anni fa con un tirocinio presso il gruppo scout di Manciano. Solo nel 2001 comincia la vera attività con i ragazzi. All'inizio il "branco" contava solo 19 lupetti ed il Reparto 3 guide ed un esploratore. "Nel Dicembre 2006 siamo diventati un gruppo autonomo _ spiegano _ con il nome di PITIGLIANO 1 che attualmente è così composto: una comunità capi formata da 8 capi scout adulti; un branco con 19 lupetti (bambini di età compresa dagli otto ai dodici anni);un reparto con 4 esploratori e 6 guide (ragazzi dai tredici ai sedici anni) e un Clan con 5 Rover (ragazzi dai sedici ai diciassette anni).
"La nostra attività _ spiegano gli scout di Pitigliano _ si basa su un metodo inventato dal fondatore Lord Baden Powell. Tutto ruota intorno al gioco, è così che i lupetti apprendono l'importanza della lealtà, della sincerità e mettono in pratica il loro motto "fare del proprio meglio".
Crescendo diventano Esploratori o Guide ed iniziano a vivere l'avventura. Imparano a cavarsela da soli, ad orientarsi con cartine e bussole, a cucinare senza pentole, a costruirsi le attrezzature usando solamente pali e corde. Imparano ad "essere sempre pronti", non a caso il loro motto è "Estote Parati".
Più avanti passano al Clan dove Rover (maschi) e Scolte (femmine) sperimentano la bellezza e l'importanza del "servizio verso il prossimo"; a questo punto il loro motto diventerà "Servire".
Al termine di questo periodo così importante e delicato che va dagli otto ai venti anni, i ragazzi prendono la "Partenza" e decidono se restare o meno nell'associazione come capi. Ma cosa più importante porteranno nel loro cuore tutto quello che hanno vissuto negli anni: esperienze, amicizie, insegnamenti, valori, emozioni".