Comune di Pitigliano
05-06-2010 Stavolta non parto più - Teatro urbano a Pitigliano
Stavolta non parto piu'
Sabato 5 giugno ore 18.30 Piazza Garibaldi - Pitigliano (Gr)
Sabato 26 giugno ore 19,00 Piazza Regina Elena - Campagnano di Roma (Rm)
Realta' diverse per eta' ed esperienza artistica coordinate da Sandro Nardi su un comune percorso di teatro urbano - arte per e in mezzo alla gente, in una visione culturale che crede nel divertimento semplice e nella poesia del teatro di strada che ben sa coniugare poverta' di mezzi e ricchezza di fantasia.
Teatro corporeo, mimo e pantomima e l'improvvisazione propria del teatro di strada definiscono questa sperimentazione con la Compagnia Teatro Salvini di Pitigliano, la Compagnia Opificio del Teatro di Civita Castellana e la Compagnia Quarta Parete di Campagnano di Roma.
Soggetto teatrale: Sandro Nardi - Movimenti di scena: Patrizia Salvatori - Costumi trucco: Marta Malatesta Eleonora Mainella - Musiche dal vivo: Gruppo musicale Vico Ferona - Immagine: Priscille Bares - Coordinamento psicopedagogico: Annalisa Russo - Segreteria: Ida di Cassio - Progetto e organizzazione: Associazione Ganesa Onlus
Pitigliano, città aperta all’arte. All’arte ed a tutte le sue espressioni, antiche e moderne, tanto che per un giorno le nostre vie e le nostre piazze diventeranno, addirittura, palcoscenico: la città diventerà teatro che coinvolgerà pubblico ed artisti in un dialogo comune. Approda a Pitigliano il Teatro urbano: è un primo esperimento, che vede la partecipazione di ragazzi tra gli 11 e i 25 anni, grazie all’iniziativa del Centro Culturale Fortezza Orsini - in collaborazione con Il Cerchio Invisibile Associazione Culturale di Fabrica di Roma, l’Associazione Ganesa Onlus e il Comune di Campagnano di Roma — e che questa Amministrazione ha sostenuto. I ragazzi sono stati talmente bravi che il docente e regista Sandro Nardi conclude il percorso di comunicazione artistica con una performance/evento di teatro contemporaneo fuori da ogni coordinata spaziale e temporale, in cui la povertà dei mezzi viene dimenticata grazie alla ricchezza della fantasia. Ancora una volta la Città del Tufo ospita un evento culturale, che è anche innovazione e cambiamento. È’ l’arte nel suo divenire e noi, ancora una volta, siamo pronti ad accoglierla.
Il Sindaco di Pitigliano Dino Seccarecci
Anche quest’anno abbiamo il piacere di presentare, insieme all’Associazione Ganesa Onlus, lo spettacolo “Stavolta non parto più teatro itinerante per viaggiatori eccentrici”, frutto del laboratorio di formazione teatrale, svoltosi dal mese di ottobre 2009 a giugno 2010 con il patrocinio ed il supporto economico del Comune di Campagnano, Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche. Ci piace particolarmente la scelta del teatro di strada che fa del nostro paese un grande palcoscenico dove attori e spettatori interagiscono tra loro e, tutti insieme, “creano” spettacolo. Il teatro, infatti, nasce dalla vita, anzi è la vita stessa, perché - come affermava Pirandello - la vite non è altro che un grande palcoscenico dove ognuno recita la propria parte.
Il Sindaco di Campagnano Dott. Francesco Mazzei
L’Assessore alle Politiche educative e scolastiche Maria Giovanna Bozzo
Teatro corporeo, mimo, pantomima e l’improvvisazione propria del teatro di strada definiscono questa sperimentazione che vede la partecipazione congiunta di realtà diverse per età ed esperienza artistica, coordinate su un comune percorso che esplora modalità di comunicazione originali, studiate per essere rappresentate in uno spazio libero, senza palco, né quinte, né sipari ed effetti.
“Stavolta non parto più” è teatro urbano che intende stimolare e incuriosire abitanti e visitatori, creando uno stretto legame con luoghi e paesaggio. Brevi storie - create dagli stessi attori proponendo scambi e fusioni con linguaggi diversi e confinanti - coinvolgono il pubblico sostenendo l’idea che l’arte ed il teatro possano essere per e in mezzo alla gente. Una visione culturale che affonda le sue radici nel divertimento genuino e semplice e nella poesia del teatro di strada, linguaggio espressivo che ben sa coniugare la limitatezza dei mezzi con la sovrabbondanza della fantasia.
Sandro Nardi
Info 328.9566557