Comune di Pitigliano
08-10-2009 Mensa scolastica a Km 0
La mensa delle scuole sempre più vicina al Km. 0. “E’ vero, questo progetto, intitolato appunto Mensa Km. 0, è un lungo cammino che abbiamo già intrapreso e che ci condurrà a servire ai nostri studenti pasti realizzati con il maggior numero possibile di prodotti locali, garanzia di qualità e genuinità dei cibi”, ha spiegato l’assessore all’Istruzione del Comune di Pitigliano Francesca Micci annunciando l’introduzione da quest’anno nelle mense della scuole di infanzia, primaria e secondaria, dell’uso dell’olio locale come primo importante passo per attuare il progetto “Mensa Km. 0”.
“Questa iniziativa sta molto a cuore a noi amministratori, ma anche alle famiglie dei nostri studenti. Mangiare bene è garanzia di una vita in salute _ continua il sindaco Dino Seccarecci _ inoltre privilegiando sempre più i prodotti locali e di stagione si crea un legame sempre più forte con il territorio”.
“Senza dubbio l’alimentazione ha un ruolo primario e centrale nel processo evolutivo dei giovani e per fare in modo che la fase della crescita si traduca nel pieno sviluppo delle potenzialità fisiche e psichiche è necessario dedicare una particolare attenzione al loro regime alimentare _ sostiene l’assessore Micci _. Questo è quello che intendiamo fare con la nostra mensa scolastica dove già da tempo utilizziamo la carne locale. Per raggiungere l’obiettivo prefisso abbiamo ancora tanta strada da percorrere, dopo la carne e l’olio, intendiamo introdurre i prodotti lattiero-caseari, i legumi e i prodotti ortofrutticoli”.
“Per questo motivo, anche in collaborazione con la CIA di Pitigliano, l’Amministrazione entrerà in contatto con le aziende produttrici locali per cercare di ampliare questo progetto e magari di poterlo sviluppare in un prossimo futuro non soltanto nelle nostre scuole, ma anche nelle mense ospedaliere e nei ristoranti della zona _ ha concluso il sindaco _. Ci riteniamo orgogliosi di questo primo passo e ci auguriamo che questo cammino possa proseguire in tempi brevi, in modo da raggiungere l’obiettivo, che è quello di dare una maggiore genuinità dei cibi e di valorizzare le aziende e le tradizioni culinarie del territorio pitiglianese”