Comune di Pitigliano
04-09-2009 Il Nodo d'Amore:I segreti della chiesa di Sant’Antonio e la Mostra “Il Nodo d’amore”
PITIGLIANO 4 SETTEMBRE 2009
Nella sede della ex chiesa di S.Antonio restaurata ed adibita a mostra dal proprietario Roberto Giusti il Prof. Angelo Biondi relazionerà sulla ex Chiesa di S.Antonio e Roberto Giusti, attuale proprietario, descriverà la sistemazione della galleria e presenterà la mostra.
Ore 18,00 – Via Zuccarelli n.258
Prof. Angelo Biondi: Relazione sulla ex Chiesa di S.Antonio
Roberto Giusti: Presentazione della mostra “Il Nodo d’Amore” e illustrazione restauro
La mostra “Il Nodo d'Amore”, inaugurata a fine maggio durante il convegno “Pitigliano terra della liberta’ e dell’ accoglienza” tenuto nell’Auditorium della B.C.C. di Pitigliano con il patrocinio della Provincia di Grosseto e del Comune di Pitigliano, continua nello splendido locale in via Zuccarelli che fu un tempo l’antica chiesa di S. Antonio.
All’interno della mostra, che resterà aperta fino al 31 dicembre 2009, sono presenti dipinti di Luigi Zecchi ed Emilio Mattioli e ceramiche di Roberto Polidori.
Luigi Zecchi, nato a Sant’ Agata Bolognese nel 1943, si è diplomato nel corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Alla sua attività di pittore affianca quella di incisore e, dopo alcuni anni trascorsi come
assistente di pittura presso la stessa Accademia, diventa titolare della cattedra di Incisione. Studia in maniera approfondita la pittura e l’incisione dei grandi maestri del passato, nella convinzione che gli insegnamenti offerti dagli artisti che ci hanno preceduto non siano inutili o sorpassati, ma possano essere utilizzati con aspetti di novita’ e attualita’.
Il mondo pittorico di Zecchi sembra avvolto in vapori e brezze che lo tingono di grigio, verde e azzurro, con spesso una barriera che impedisce allo sguardo di andare oltre.
Emilio Mattioli, nato a Cento nel 1953, nella terra patria di grandi maestri come Guercino, De Pisis, Morandi ed altri, lì ha studiato e si è formato, imparando ad osservare ed amare il mondo circostante e la natura,
scoprendo la magia delle cose quotidiane, che ritrae con dettagli e colori perfetti, provocando spesso lo spettatore ad avvicinarsi, quasi a verificare con mano se è gli elementi sono dipinti o sono reali.
Diplomatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, attualmente vi insegna.
Roberto Polidori artigiano/artista vasaro, è nato, vive e lavora a Pitigliano, geometra con studi in architettura, indispensabili alla formazione di tanti spiriti liberi dei ventenni degli anni settanta.
Nel 1979 fonda la propria bottega orientata nel recupero di antiche tecniche di costruzione e decorazione del vasellame d’uso in un contesto territoriale che aveva visto chiudere le sue botteghe ormai da decenni, ha collaborato e collabora con diversi artisti europei proponendo una visione del fare maiolica e partecipare all’eterno gioco della trasformazione. Le creazioni della sua bottega sono presenti in molte importanti collezioni e negli ultimi 30 anni gli è capitato di esporre a Nanchino, New York, Hong-Kong, Milano, Firenze, Digione, Francoforte, Roma, Los Angeles, Atlanta, Berlino, Urbania, Caltagirone, Viterbo, Montalcino, Anghiari, Locarno, San Gimignano, Parigi, Sarteano e Pitigliano.