Comune di Pitigliano
02-12-2007 La Vedova scaltra: Intervista a Lina Wertmuller
Intervista tratta dal numero VII di "Colline Oggi - Hills Today" di Giovan Giuseppe Buono
Per l’apertura della stagione teatrale di Pitigliano, il 2 dicembre, Lina Wertmuller rivisita “La vedova scaltra” di Carlo Goldoni. Abbiamo raggiunto al telefono la regista di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, celebre film del ’74 con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, nel 2003 ripreso a Hollywood da Guy Ritchie con la cantante Madonna nel ruolo di attrice protagonista.
CO: Come è nata l’idea di rivisitare Goldoni?
LW: Il mio è un omaggio sentito a uno dei più grandi commediografi di sempre. Goldoni modernizzò il teatro rivoluzionando i canoni artistici del suo tempo. E’ la prima volta che mi cimento in una rivisitazione e devo dire che mi sono divertita. Assieme alla compagnia abbiamo presentato “La vedova scaltra” per la prima volta a Venezia, in occasione delle celebrazioni goldoniane di quest’anno. E’ piaciuta molto, speriamo che sia così anche a Pitigliano.
CO: Come è nata la collaborazione con l’Associazione Teatrale di Pistoia?
LW: Conoscevo Raffaella Azim, un’attrice straordinaria. Fin dal primo momento gli altri ragazzi mi sono sembrati pieni di entusiasmo e di passione per il teatro. Sono davvero molto bravi. Lavorare con loro è un piacere, e pace se mi devo spostare di continuo a Pistoia da Roma, dove vivo.
CO: E’ mai stata prima d’ora nelle Colline del Fiora e dell’Albegna?
LW: Sì, conosco la zona. Tempo addietro andavo spesso alle acque calde di Saturnia. Partivamo il fine settimana da Roma in comitiva. C’erano Marcello Mastroianni, sempre con la moglie, Nino Manfredi e altri registi e attori del nostro gruppo. Ci divertivamo e ci rilassavamo. Sarà stato un quaranta anni fa. Adesso manco da molto tempo. Ma non mi dica che nel frattempo le cose sono cambiate… Un tempo era un vero paradiso.